Credo che per riguadagnare una felicità perduta sia importante una buona dose di iniziativa e di creatività. Ognuno di noi ha la possibilità di fare un capolavoro della propria vita, ma non sempre è facile comprendere come e non è detto che la psicoterapia sia sempre la soluzione ideale. È auspicabile che uno medico sappia individuare insieme al paziente quale possa essere la strada migliore per riuscire a stare meglio, valorizzando certo la psicoterapia ma senza trascurare altre importanti risorse, dal counseling ai farmaci, dal coaching alla meditazione.

Valorizzando quest’approccio, trovo importante promuovere una corretta informazione sul raggiungimento della salute e la felicità personale, aiutando le persone a trovare quale possa essere il loro modo più congeniale per riuscire a stare bene.

È per me fondamentale lavorare insieme al paziente sulla personalizzazione dell’intervento proposto. Il mio lavoro si articola in generale su tre fronti differenti, ma connessi:

1. Comprendere e recuperare il passato, per poter affrontare il futuro con serenità;
2. Individuare le necessità e dare ascolto alle aspettative personali per perseguire insieme i giusti percorsi da seguire;
3. Valorizzare le risorse individuali per potenziare le proprie abilità: cosa voglio diventare, cosa mi aspetto dalla vita, cosa posso fare per essere felice.